Novembre 24 2021 0Comment

Bollo auto, le vetture elettriche sono esenti?

Il bollo auto è una tassa regionale. Le somme versate vanno a finire nelle casse delle singole Regioni in Italia e le regole di conseguenza cambiano a seconda del territorio di residenza. Per gli automobilisti che possiedono un’auto elettrica sono previsti una serie di vantaggi economici tra cui la riduzione del pagamento del bollo. Vediamo nel dettaglio cosa prevede la normativa di ciascuna Regione.

BOLLO AUTO: CHE COS’È E QUANTO COSTA

Il bollo auto consiste in una tassa automobilistica che si applica su auto e moto, gestita dalle Regioni e dalle province autonome di Bolzano e Trento. Fanno eccezione Friuli Venezia Giulia e Sardegna, in cui il pagamento deve avvenire direttamente all’Agenzia delle Entrate. Per determinare l’importo annuo che il possessore del veicolo dovrà pagare, sono tenuti in considerazione i seguenti parametri:

  • Potenza del veicolo: superati i 185 kW al bollo viene aggiunto il superbollo, il quale prevede 20 € in aggiunta per ogni kW in eccesso;
  • Coefficiente della Regione di residenza del proprietario del veicolo, che si applica al calcolo;
  • Classe di inquinamento: più è bassa, più il prezzo aumenta, in quanto il veicolo è più inquinante;
  • I possessori di veicoli storici e da collezionismo non sono soggetti al pagamento del bollo;

COSTI ED ESENZIONI

Il bollo per le auto elettriche presenta una serie di vantaggi in termini economici, in quanto le riduzioni di costo sono davvero significative: ben 18 Regioni italiane prevedono infatti l’esenzione nei primi 5 anni dal pagamento del bollo auto per chi possiede un veicolo elettrico. Dal sesto anno in poi la tassa è ridotta del 75% e si paga perciò solo un quarto della tariffa piena. Se si è residenti in Lombardia o Piemonte i proprietari di veicoli elettrici sono esentati dal pagamento della tassa automobilistica, per sempre: solo in queste due Regioni l’auto elettrica non paga mai il bollo.

Anche se l’auto elettrica sia acquistata usata, queste regole sono sempre valide. In questo caso, è importante conoscere la data esatta di avvenuta immatricolazione del veicolo, a seguito della quale decorrono i 5 anni di esenzione dal pagamento. Dunque, nel caso in cui si acquisti un veicolo immatricolato da meno di 6 anni, non si dovrà pagare il bollo, tuttavia a partire dal sesto anno sarà comunque garantito il pagamento di un’imposta ridotta del 75%.

Di seguito sono riportati i coefficienti di calcolo del bollo per le auto elettriche per ogni Regione che, ricordiamo, si paga dal sesto anno in poi:

  • in Abruzzo si paga il 25% di 3,12 euro per ogni kW di potenza dell’auto;
  • in Basilicata il 25% di 2,58 euro per kW;
  • in Calabria si paga il 25% di 2,58 euro per kW;
  • in Campania il 25% di 3,12 euro per kW;
  • in Emilia Romagna per le auto elettriche si paga il 25% di 2,58 euro per kW;
  • in Friuli Venezia Giulia il 25% di 2,58 euro per kW;
  • in Lazio il 25% di 2,84 euro per kW;
  • in Liguria il 25% di 2,84 euro per kW;
  • nelle Marche si paga il 25% di 2,79 euro per kW;
  • in Molise il 25% di 3,12 euro per kW;
  • in Puglia si paga il 25% di 2,58 euro per kW;
  • in Sardegna il 25% di 2,58 euro per kW;
  • in Sicilia il 25% di 2,58 euro per kW;
  • in Toscana per le vetture elettriche si paga il 25% di 2,71 euro per kW;
  • in Umbria il 25% di 2,58 euro per kW;
  • in Valle d’Aosta il 25% di 2,58 euro per kW;
  • in Veneto il 25% di 2,84 euro per kW.

 

 

fonte: https://soluzionecarrozzeria.com/bollo-auto-le-vetture-elettriche-sono-esenti/